Prosa, concerti e musical nella settimana teatrale torinese
Mario Biondi all’Auditorium del Lingotto. Al Carignano, Maria Grazia Mandruzzato è la prima donna a interpretare il Giulio Cesare, diretto da Alex Rigola, che vede nel cast la partecipazione di Michele Riondino; mentre al Gobetti Gianluca Ferrato racconta, nei panni di Truman Capote, Questa cosa chiamata amore.
All’Alfieri Gianfranco D’Angelo è la “canaglia” che insidia quattro donne nella commedia di Pierre Chesnot, mentre il Teatro Erba accoglie nuovamente Saverio Marconi con un'altra prova d’attore.
Infine, al Teatro Colosseo, il giornalista sportivo Federico Buffa racconta Le Olimpiadi del 1936, mentre si prepara a ospitare ancora una volta il rock-musical più famoso, Jesus Christ Superstar, con Ted Neeley, la star dell’omonimo film del 1973, nel ruolo di Gesù.
Best of Soul Tour – Auditorium del Lingotto
Martedì 14 marzo
Best of Soul nasce dall'idea di celebrare l'album che ha fatto conoscere al grande pubblico Mario Biondi e vuole rendere omaggio, attraverso 22 brani, al genere musicale di cui l'artista catanese è unico rappresentante italiano nel mondo.
Le Olimpiadi del 1936 – Teatro Colosseo
Martedì 14 marzo
Il giornalista sportivo Federico Buffa racconta un'epoca in bilico tra sogno e tragedia attraverso una delle edizioni più controverse dei Giochi Olimpici, quella del 1936. Una storia di sport e di guerra, illustrata dalle immagini di Leni Riefenstahl.
Jesus Christ Superstar – Teatro Colosseo
Dal 17 al 19 marzo
Dopo gli incredibili successi di pubblico e critica ottenuti ad Amsterdam, Den Haag, Antwerpen, Groningen, a grande richiesta torna a risplendere in Italia la stella di Jesus Christ Superstar, il musical firmato da Massimo Romeo Piparo, con l’iconico Ted Neeley nel ruolo di Gesù.
Giulio Cesare – Teatro Carignano
Dal 14 al 19 marzo
Omaggio al potere e alle sue regole di autoconservazione, Giulio Cesare è datato 1599, prima delle grandi tragedie storiche shakespeariane.
Àlex Rigola sfrutta un imponente apparato multimediale per amplificare la portata di questo dramma epico appassionante, che ruota intorno al fascino del potere.
Truman Capote. Questa cosa chiamata amore – Teatro Gobetti
Dal 14 al 19 marzo
Massimo Sgorbani disegna per Gianluca Ferrato un dandy, un esibizionista, un personaggio pubblico prima ancora che un grande scrittore: l’anticonformista per eccellenza, che può permettersi di parlare con la stessa dissacrante arguzia di Hollywood e della società letteraria newyorkese, di Jackie Kennedy e Marilyn Monroe, di Ernest Hemingway e Tennessee Williams, senza mai risparmiare se stesso, i suoi vizi, le sue manie, i suoi successi e fallimenti.
4 donne e una canaglia – Teatro Alfieri
Dal 14 al 19 marzo
Con Marisa Laurito, Corinne Clery, Barbara Bouchet
e la partecipazione straordinaria di Gianfranco D’Angelo
Una "canaglia" impenitente passa da una donna all'altra con cadenza decennale, fino a collezionare una ex-moglie, una moglie, un'amante e un'amante molto giovane. Tutto sembra sotto il suo controllo. Ma un suo folle progetto scombina questo apparentemente perfetto stato di cose...
reFusi – Teatro Erba
Dal 16 al 19 marzo
I refusi sono gli errori di stampa, nonché l’ossessione di Rodolfo Marra (Saverio Marconi), che nella vita faceva il correttore di bozze. Anche ora che non lo è più, gli strafalcioni che continuamente vede sui libri e i giornali costituiscono per lui una ragione di angoscia. Ma in un momento di grave depressione, non sono più solo gli errori di stampa ad agitarlo, bensì tutte le incongruenze e le scorrettezze di questo folle mondo. Il giorno in cui due inconsapevoli tecnici dei citofoni (Fabio Avaro ed Enzo Casertano) suonano a casa sua per cambiargli l’impianto, Rodolfo perde la testa. Sente il bisogno di sfogarsi con qualcuno e, armato di una pistola, prende in ostaggio i due poveretti e la domestica ucraina (Maria Lauria) che gli fa le pulizie…
Il Misantropo – bellARTE
Dal 16 al 18 marzo
La vicenda di Alceste e del suo sforzo intransigente di andare oltre l’apparenza ci riconnette con il valore umano della comprensione. In questo allestimento, Il Mulino di Amleto scatena la sua creatività intensa per svelare tutta la contemporaneità di un grande classico, quasi a dire che in teatro le regole esistono solo per essere infrante.
Le Prénom (Cena tra amici) – Teatro Astra
Dal 17 al 19 marzo
Quarantenni a confronto tra colpi di scena, battute comiche, amicizia e rancori in un gioco di provocazione e verità che si allarga fino a diventare il ritratto di una generazione, tra piccole meschinità e grandi sentimenti.
Il bacio – Teatro Cardinal Massaia
Dal 18 al 19 marzo
Con Barbara De Rossi e Francesco Branchetti
La storia di un incontro tra un uomo e una donna; una panchina, un bosco, due vite segnate dall'infelicità, forse dalla paura, ma che, in una sorta di magica "terra di mezzo", arrivano a sfiorarsi, a toccarsi.
Qualcosa a cui pensare – Teatro Carena di Cumiana
Sabato 18 febbraio
Commedia romantica che vede sulla scena Giacomo e Paola, coinquilini quasi trentenni, specchio di una generazione spudorata, illusa e ironicamente incosciente, costretti a confrontarsi con le gioie e le difficoltà che questo momento cruciale della loro vita comporta oggi in Italia. Un’opera ironica e appassionata, più simile ad un ricordo o ad un sogno: il piccolo ritratto di una generazione che vuole cambiare pelle e trovare una propria identità da proiettare nel futuro.
Per conoscere tutti gli spettacoli in scena questa settimana - ELENCO COMPLETO.